Approvato il Piano regionale per ridurre l’inquinamento: Industrie all’assalto con i ricorsi

La scorsa estate la Regione ha finalmente approvato il Piano di qualità dell’aria che si attendeva da anni.

Il Piano prevede, tra le altre cose, un serio abbattimento delle emissioni inquinanti delle industrie di Milazzo, Priolo/Augusta e Gela, conseguibile attraverso il miglioramento delle tecnologie.

Si tratta di uno degli atti concreti che abbiamo sempre chiesto alla Regione, ad esempio in occasione della grande manifestazione “No inceneritore” dello scorso anno.

Insomma, limiti emissivi molto più bassi degli attuali, in parte analoghi a quelli previsti nelle “precrizioni sanitarie” che sono state illegittimamente accantonate durante l’iter di approvazione della nuova Autorizzazione (A.I.A.) della Raffineria di Milazzo (ricordiamo che è pendente un ricorso su tale questione, con udienza finale il 28 febbraio).

I limiti previsti nel Piano di qualità dell’aria dovranno essere recepiti nei prossimi riesami delle autorizzazioni delle industrie.

La riduzione dell’inquinamento prevista dal Piano è comunque progressiva e verrebbe completata nel 2028.

Si tratta comunque di prescrizioni scomode per le industrie, che, se dipendesse da loro, non spenderebbero mai un centesimo per migliorare le prestazioni ambientali dei propri impianti, ovvero per ridurre le emissioni e i rischi per la salute.

 Così le industrie hanno presentato ricorso contro il Piano di qualità dell’aria (di sicuro lo hanno fatto le industrie del siracusano [1], ma è molto probabile che lo abbia fatto anche la Raffineria di Milazzo).

Invitiamo tutte le associazioni e gli enti locali interessati alla riduzione dell’inquinamento ed alla tutela della salute ad attivarsi per intervenire in giudizio contro questi ricorsi, al fine di difendere il Piano di qualità dell’aria dall’assalto delle industrie, analogamente a quanto già fatto per il Piano Paesaggistico.

Invitiamo la Regione a proseguire il percorso di tutela dei cittadini, varando limiti restrittivi sulle emissioni odorigene e dando completa attuazione al Piano Paesaggistico, che aspetta ancora di essere recepito nel Piano regolatore dell’area industriale da parte dell’Irsap.

 

Note:

[1] https://livesicilia.it/2018/11/12/piano-tutela-dellaria-la-regione-ricorsi-deboli-e-strumentali_1011968/

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