La salute dei cittadini non può più attendere: si disponga subito un riesame dell’autorizzazione della Raffineria per ridurre l’inquinamento

Si è trattato “semplicemente” di un malfunzionamento dell’impianto elettrico della Raffineria, ci hanno detto, come se questo potesse consolarci per le ingenti quantità di sostanze tossiche contenute nel fumo nero che sono state riversate sulla valle del Mela.

Un malfunzionamento dovuto a cosa non si sa e soprattutto non si sa se poteva essere preventivamente evitato, visto che non è certo la prima volta che capitano malfunzionamenti simili.

Quello che non ci hanno detto è che il fumo nero che si è sparso per la valle del Mela conteneva sicuramente sostanze molto pericolose per la salute. Il fumo nero  – del tutto analogo a quello dell’incendio di 4 anni fa – è derivato infatti dalla combustione di derivati del petrolio e deve il suo colorito all’alta concentrazione di particelle composte da idrocarburi incombusti.  Idrocarburi – che comprendono numerose sostanze sicuramente cancerogene ed  altamente tossiche – che, almeno in parte, si sono depositati sui terreni e sulle case della valle del Mela e/o che sono stati direttamente inalati dai cittadini.

Ma quest’incidente è solo l’ultimo episodio di una emergenza ambientale e sanitaria ormai insostenibile. Alcuni mesi fa l’Osservatorio Epidemiologico regionale ha reso noto lo stato di allarme sanitario in cui si trova la valle del Mela a causa di un significativo incremento delle malformazioni congenite, che si aggiunge alle numerose criticità sanitarie già note in precedenza. A questo si aggiungano i fetori industriali che la popolazione è costretta a subire sempre più di frequente, nonchè gli elevati livelli di inquinamento da idrocarburi non metanici (la media annuale inaudita registrata nel 2017 dalla centralina di C.da Gabbia non ha eguali in nessun’altra parte della Sicilia). Per non parlare della perdita di idrocarburi da parte di un serbatoio della RAM avvenuta nel mese di Marzo.

Riteniamo che la salute dei cittadini non possa essere ulteriormente esposta ad altri ingiustificati rischi, che sono ingiustificati proprio nella misura in cui è possibile evitarli  con specifici provvedimenti. Per tali motivi chiediamo al Sindaco di Milazzo e al Sindaco di San Filippo del Mela di disporre, con estrema urgenza, una richiesta di riesame dell’Autorizzazione (A.I.A.) della Raffineria di Milazzo, al fine di inserirvi le opportune prescrizioni a tutela della salute pubblica che sono state illegittimamente “accantonate” nel mese di Marzo.

E’ infatti necessario un nuovo riesame dell’autorizzazione che: 1) introduca finalmente dei limiti alle emissioni odorigene; 2) riduca i limiti di emissione delle sostanze inquinanti pericolose per la salute; 3) metta in sicurezza i serbatoi della Raffineria attraverso rapide operazioni di impermeabilizzazione.

Alla Regione chiediamo invece di attivarsi affinche’ il Piano Paesaggistico dell’Ambito 9 non rimanga lettera morta. Il Piano prevede che gli impianti della Raffineria e della Centrale debbano essere gradualmente e progressivamente (senza creare problemi occupazionali) eliminati per far posto ad una riconversione produttiva dell’area compatibile con il paesaggio e le vocazioni del territorio.

Tutto questo può essere realizzato, dando speranza di un futuro migliore al territorio, solo se la Regione interviene per svegliare lIRSAP (l’ente regionale che gestisce le aree industriali), che a quanto pare non si è neanche accorto dell’approvazione del Piano Paesaggistico. L’Irsap è infatti tenuto per legge ad adeguare il Piano regolatore dell’area industriale secondo le disposizioni del Piano Paesaggistico dell’Ambito 9. Dovrebbe farlo entro due anni dall’approvazione del Piano Paesaggistico, due anni che stanno per scadere.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...