Mai più puzza e rischi per la salute: l’oggetto del contendere del ricorso contro l’autorizzazione della Raffineria

“Oggi è necessaria, e soprattutto è possibile, una DRASTICA RIDUZIONE dell’INQUINAMENTO e dei RISCHI per la SALUTE”. Questo scrivevamo esattamente un anno fa, quando abbiamo organizzato – nell’anniversario dello storico incendio alla Raffineria – un incontro pubblico per discutere delle opportunità offerte dal riesame (allora in itinere) dell’Autorizzazione della Raffineria. Obiettivi su cui, in quest’ultimo anno, la consapevolezza e la condivisione è andata via via crescendo, trasformando la disperazione e la rassegnazione dei cittadini in aspettative e rivendicazioni concrete.

Da allora sono molte le vicende ed i “colpi di scena” che si sono succeduti. In un primo tempo gli enti locali coinvolti (Comuni di Milazzo, San Filippo del Mela e Città Metropolitana di Messina) hanno effettivamente collaborato per ridurre l’inquinamento e dare un futuro migliore a questo martoriato territorio. Tanto che il Commissario di San Filippo del Mela Biancuzzo e il Sindaco Formica a Gennaio hanno espresso, com’era loro diritto/dovere, delle specifiche prescrizioni sanitarie tese a rendere la Raffineria il più “pulita” possibile, riducendo i rischi per la salute già comprovati da numerosi studi.

Tuttavia la Raffineria riuscì ad evitare le prescrizioni, strappando in extremis – con la complicità dei dirigenti del Ministero – un accordicchio agli stessi enti locali che le avevano espresse.

L’illegittima e immotivata revoca delle prescrizioni, assieme ad altri gravi vizi dell’autorizzazione che ne è scaturita, è al centro del ricorso molto preciso e puntuale, fortemente auspicato da comitati e associazioni, che 7 comuni della valle del Mela hanno presentato al TAR Catania.

Dopo la Camera di consiglio tenutasi il 20 Settembre il TAR ha riconosciuto positivamente le esigenze cautelari del ricorso, fissando l’udienza di merito per il prossimo 28 Febbraio: si tratta di un importante punto a nostro favore, sia perchè dimostra che il ricorso ha ottenuto la considerazione dei giudici amministrativi, sia perchè in caso contrario avremmo dovuto aspettare chissà quanti anni (come succede solitamente) per vedere la conclusione del ricorso.

Quindi adesso torna ad essere molto concreta la possibilità di ottenere, fra circa 5 mesi, quella vera e propria “rivoluzione” da noi auspicata già da tempo, caratterizzata da una seria riduzione dell’inquinamento della Raffineria, l’industria attualmente di maggior impatto sul territorio.

In ballo c’è ad esempio l’introduzione di limiti – oggi inesistenti – per le “emissioni odorigene”, che porrebbero fine ai continui miasmi tossici a cui è sottoposta la popolazione. Inoltre i limiti di varie sostanze inquinanti verrebbero significativamente abbattuti e verrebbero imposte misure capaci di garantire la massima protezione del mare, del suolo e delle falde acquifere (non dimentichiamo a tal riguardo la grave perdita da un serbatoio verificatasi nel mese di Marzo, quando grosse chiazze di idrocarburi arrivarono a mare).

Se il 28 febbraio prossimo il ricorso uscirà – com’è giusto – vittorioso, la Raffineria potrà comunque continuare la sua attività, ma la sua autorizzazione dovrà essere sanata dai vizi che la caratterizzano. In particolare le “prescrizioni sanitarie” potranno finalmente diventare realtà e quindi la Raffineria sarà costretta ad applicare nuove tecnologie e/o accorgimenti per inquinare molto di meno. Ciò costituirebbe anche una buona occasione per creare occupazione.

Nei mesi scorsi – e da ultimo anche di recente – abbiamo chiesto alle amministrazioni di San Filippo del Mela e Milazzo un riesame dell’Autorizzazione della Raffineria. Tuttavia l’esito di questo “primo round” nel ricorso cambia tutto. Adesso che si è fatta concreta la possibilità di ottenere in breve tempo un esito vittorioso del ricorso, viene a cadere – almeno per il momento – l’esigenza di un nuovo riesame. Infatti, intravedendone il termine, riteniamo ora più opportuno aspettare che la giustizia faccia il suo corso, anche perchè in questo momento il riesame rischierebbe di perdersi in inutili lungaggini.

Alle amministrazioni di Milazzo e San Filippo rinnoviamo invece l’invito a tornare a collaborare con i comitati e le associazioni in lotta per ridurre l’inquinamento, in quanto solo attraverso tale collaborazione finora sono stati ottenuti importanti risultati. L’esito favorevole della Camera di consiglio del 20 Settembre è solo l’ultimo esempio.

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