Era ora!
Le Pro Loco di Milazzo stavolta hanno fatto a meno di chi inquina e vuole inquinare ancora di più il nostro territorio: negli sponsor del Carnevale Milazzese non figurano infatti nè la RAM, nè A2A.
Speriamo che questo segni per le pro loco milazzesi un durevole cambio di rotta.
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Del resto, la sponsorizzazione di certi eventi a Milazzo da parte delle due principali fonti di inquinamento (e verosimilmente di malattie) ultimamente è apparsa sempre più grottesca.
Sebbene in certi casi abbiano assunto le forme di un vero e proprio lavaggio del cervello (come al Tono Summer Fest della scorsa estate), ultimamente le sponsorizzazioni di RAM e A2A non hanno affatto sortito gli effetti desiderati, ovvero non sono riuscite a comprare il favore dei cittadini ed ad annullarne le coscienze. Anzi, spesso si sono rivelate un clamoroso boomerang, come nel caso del concerto di capodanno dei Tinturia, che, in barba agli sponsor, hanno denunciato pubblicamente l’inquinamento del comprensorio con chiari riferimenti alla raffineria ed al progetto dell’inceneritore.
Inoltre i cittadini sono sempre più refrattari ad accettare la favoletta delle industrie benefattrici.
Forse è anche per questo che il lavaggio del cervello ultimamente si è concentrato sui giovani studenti dell’Istituto Tecnico Industriale MaJorana di Milazzo. Da più di un anno questi ragazzi sono continuo bersaglio della propaganda di A2A: assemblee di istituto trasformate in comizi dello staff A2A a favore dell’inceneritore, convegni, brochure, materiale propagandistico ed ora anche visite degli studenti alla Centrale, costretti a passarvi tutta la giornata ed ad ascoltare le menzogne pro-inceneritore.
Tutto ovviamente con il bene placito del dirigente scolastico Stellario Vadalà (in foto), a cui già da un anno abbiamo chiesto, senza alcun proficuo riscontro, che fosse data ai ragazzi la possibilità di conoscere anche le ragioni opposte a quelle di A2A, nell’ambito di un dibattito in cui fossero presenti entrambe le parti.