Come affermato chiaramente nel Piano Paesaggistico dell’Ambito 9, la Raffineria e la centrale elettrica, oggi in mano ad A2A, costituiscono forti detrattori paesaggistici, fattori di degrado del tutto fuori luogo per l’incantevole golfo di Milazzo, lesivi non solo di potenzialità economiche non indifferenti, ma anche dell’ambiente e della salute, come riconosciuto con l’istituzione, nel nostro comprensorio, del Sito di Interesse Nazionale per le bonifiche e dell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale.
Eppure RAM ed Edipower/A2A quasi sempre figurano come sponsor delle iniziative delle Pro Loco milazzesi. Iniziative meritorie di promozione del territorio, che spesso riscuotono un ottimo successo, come il Tono Summer Fest di sabato scorso. Ma la cui sponsorizzazione da parte di RAM ed A2A appare decisamente indecente.
Si tratta infatti di aziende che non solo rappresentano obbrobri la cui vista e il cui fetore danneggiano l’immagine turistica della zona, ma che ancora oggi continuano a voler perseguire i propri interessi a discapito della comunità locale.
A2A infatti vuole a tutti i costi realizzare un mega-inceneritore di rifiuti, sia contro la volontà popolare, sia contro il sopra citato Piano Paesaggistico. Tanto che pur di liberarsi dell’ostacolo non ha esitato a presentare ricorso al Tar del Lazio. Anche la RAM non è da meno, avendo presentato ricorso contro i limiti alle emissioni imposti dal Ministero dell’Ambiente nell’ultima AIA.
Questo è il reale rispetto della RAM e di A2A per il territorio. Abbiamo già diramato un comunicato congiunto (Quei-brutti-sponsor-delle-pro-loco) per stigmatizzare la sponsorizzazione delle attività delle Pro Loco da parte di queste aziende, che consente loro di provare a rifarsi l’immagine e prendere in giro i cittadini.
Ma ci sono da fare anche altre importanti considerazioni. Solitamente le aziende sponsorizzano determinate iniziative per farsi pubblicità presso potenziali clienti ed avere perciò un ritorno economico. Ma nel caso della RAM e di A2A non esiste un interesse commerciale diretto. Non sono i milazzesi che devono comprare i prodotti della RAM e di A2A.
E allora che interesse c’è dietro le sponsorizzazioni? Chiaramente si tratta sempre di pubblicità, ma con altre finalità, più “politiche” che commerciali. Il fine è quello di apparire agli occhi dell’opinione pubblica come aziende che “fanno del bene” al territorio, non che lo danneggiano come avviene nella realtà. In altre parole la finalità è quella di conquistarsi il favore della gente.
Da ciò si capisce come in realtà RAM ed A2A temano più di ogni altra cosa che la gente dica BASTA alle loro attività inquinanti. Hanno il terrore di manifestazioni, referendum, petizioni, articoli e più in generale di un’opinione pubblica contraria ai loro interessi. Nonchè delle pressioni e dei condizionamenti che l’opinione pubblica esercita su amministratori e politici a vari livelli. Insomma timore di tutto quello che noi e voi abbiamo fatto. E che continueremo a fare.
Ricordatevelo e rispondete a dovere la prossima volta che vi sentirete dire “tanto noi non contiamo nulla, fanno quello che vogliono”.
Articoli di stampa sull’argomento:
http://vivimilazzo.blogspot.it/2016/07/quei-brutti-sponsor-delle-pro-loco-di.html
http://www.tempostretto.it/news/sponsorizzazioni-tono-summer-fest-grande-successo-soldi-ram-a2a.html